Il matrimonio è anche un segno di speranza: le prime nozze dopo il terremoto dell’Emilia

Primo Matrimonio dopo terremoto Emilia Romagna

Il matrimonio è il coronamento di un sogno, dell’amore di una coppia, ma può anche essere un segno di speranza: il 27 maggio, nel piccolo comune di Vigarano Mainarda in provincia di Ferrara, si è celebrato il primo matrimonio dopo il devastante terremoto del 20 maggio, che ha provocato morti, feriti, distruzione e migliaia di sfollati.

Avrebbe potuto essere rimandato a causa di impedimenti di natura logistica: sarebbe stata una scelta più che comprensibile. I due sposi e, molto probabilmente, anche le istituzioni hanno fortemente voluto che questo matrimonio si svolgesse: Franco bigoni, lo sposo, è originario di S.Felice sul Panaro, uno dei comuni più duramente colpiti dal sisma , mentre Emanuela zanetti (la sposa) risiede a Madonna Boschi. La loro volontà e il loro amore si sono rivelati più forti del disastro e della tragedia che le scosse sono riuscite a provocare: in mezzo a tanto dolore non può non esserci più spazio per la gioia e per l’amore. Bisogna andare in cerca di positività e non smettere mai di lottare proprio quando tutto sembra perduto: è necessario credere che i frutti continueranno a crescere e a nascere.

La sede del municipio in cui la cerimonia avrebbe dovuto svolgersi era occupata dalla protezione civile, ma gli sposi non si sono di certo arresi: la location è stata semplicemente spostata e il rito è stato celebrato nell’ufficio del sindaco. Oltre agli usuali invitati, ad applaudire la neo coppia c’erano anche volontari e vigili del fuoco, che senza sosta e posa continuano il loro infaticabile lavoro di aiuto alla popolazione: la celebrazione, svoltasi con rito civile, è stata celebrata dal primo cittadino Barbara Paron che, nel porgere un presente e gli auguri agli sposi, ha anche auspicato che il loro momento di unione e condivisione possa essere di buon auspicio per l’intera comunità, con la speranza che si possa tornare presto alla normalità di tutti i giorni.

Photo Credit| Estense.com – Giuliano Barbieri

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