Il bouquet da sposa è un accessorio indispensabile e spesso scegliere il bouquet perfetto non è semplice. Ci sono infatti tanti fattori in gioco che riguardano lo stile delle nozze e i colori, lo stile e il colore dell’abito da sposa: tutti dettagli che condizionano la scelta del mazzolino di fiori perfetto. Ma la storia del bouquet da sposa è molto lunga e affonda le sue radici nei secoli passati e sebbene oggi la tradizione si amolto cambiata, nessun matrimonio può rinunciare alla bellezza dei fiori e del loro significato.
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Matrimonio e tradizioni: le regole che puoi non seguire
C’erano una volta le regole, i “comandamenti” che ogni famiglia italiana, e non, seguiva a menadito con lo scopo di organizzare un matrimonio perfetto. Le regole, così rigide e organizzate, oggi non vengono sempre seguite tanto da vedere sempre più coppie infrangere i dogmi del matrimonio e realizzare solo le proprie scelte e preferenze. Ma quali sono le regole che possiamo evitare di seguire? Eccole per voi dopo il salto…
Matrimonio: le superstizioni e le credenze più curiose
Venerdì 13 è vicino e, mentre per le spose italiane, questo giorno è simbolo di grande fortuna, per quelle europee il significato di questo giorno sarà decisamente diverso. In occasione di una giornata così particolare abbiamo pensato di elencare sette superstizioni curiose provenienti da tutto il mondo.
Matrimonio, tradizioni e usanze nuziali
Le usanze e tradizioni attorno al matrimonio sono parecchie, le più note sono le classiche: indossare qualcosa di blu, di nuovo, di vecchio, di prestato, però non ci sono solamente queste. Volete conoscere le altre?
Primo anniversario di nozze: conservare una fetta di torta
Certo che di usanze legate alla tradizione nuziale ce ne sono davvero tante e un po’ variegate in ogni angolo del mondo ma sembra che tutte rispondano a una ritualità che sia di auspicio ad una vita serena e feconda della coppia. Negli Usa, ma certamente d’importazione britannica, si usa congelare una fetta della torta nuziale da mangiare in occasione del primo anniversario. Se la sposa ha cura di conservare il top cake si sarà assicurata la fedeltà del marito. Una tradizione che affonda le radici fin all’epoca vittoriana, quando ovviamente non ancora esistevano i frigoriferi ma si ricorreva alla copertura del fondente di zucchero per ricoprire i fruit cake, dolci tipici natalizi simbolo di fertilità e abbondanza. Questo spiegherebbe perchè, soprattutto nelle torte nuziali, viene spesso utilizzata la glassa (oltre al fatto che conferisce alla torta un aspetto di dono nuziale “impacchettato”).
Matrimoni e tradizioni: chi mi aiuta a scegliere l’abito da sposa?
Per noi spose navigatrici della rete, la prima scelta dell’abito da sposa avviene proprio grazie ai tanti suggerimenti che si trovano in internet. Possiamo visionare intere collezioni, confrontarle, chiedere il parere delle amiche, anche di quelle lontane, tramite facebook, e leggere i commenti ai post.
Una volta, però, era tutto molto diverso. C’erano solo riviste specializzate nel settore e poche collezioni. Il problema principale, però, era che la sposina arrivava al matrimonio quasi del tutto impreparata e spesso costretta a seguire le indicazioni della mamma, delle zie e delle sorelle o cugine più grandi.
Una delle tradizioni cui la sposa non poteva sottrarsi riguarda proprio la scelta dell’abito nuziale. La povera ragazza veniva scortata da sua madre e, come se non bastasse, dalla mamma e dalla sorella maggiore dello sposo. E se non c’erano sorelle?
Il matrimonio e le sue tradizioni: l’esposizione del corredo e dei regali di nozze
Tra le varie tradizioni relative alle nozze, alcune sono in fondo accettabili e romantiche, altre invece piuttosto difficili da mandare giù, come quella di cui vi parlerò oggi. L’esposizione del corredo, prima del rito, e dei regali di nozze, dopo il rito, credo sia legato ai tempi in cui il matrimonio era non un affare di cuore, ma un contratto tra le famiglie degli sposi.
La famiglia di lei doveva dimostrare a tutti quanto ricca fosse la dote della promessa sposa, che non arrivava nella nuova casa a mani vuote. La famiglia di lui, invece, doveva dimostrare la propria solidità economica e il proprio potere sociale.
Magari state pensando che oggi queste tradizioni non riguardano più l’Europa e invece non è proprio così. In Italia, lo sfoggio delle rispettive ricchezze è ancora un’abitudine. Certo, magari si svolge in modo diverso, meno banale e l’attenzione si è spostata sulla cilindrata delle auto di famiglia e sulle case di proprietà nei luoghi di vacanza, ma la sostanza non cambia.
Matrimoni e tradizioni del passato: il frustino per mettere in riga la futura moglie
Se oggi metto insieme le parole frustino e prima notte di nozze immagino già cosa potete pensare voi lettrici di Sposalicious. Mi dispiace deludervi, ma il frustino di cui parlerò oggi non porta con sé nessuna promessa di trasgressione e nessuna carica erotica.
Avete mai letto la storia di come una giovane e brillante ragazza di nome Sofia riuscì a diventare zarina di tutte le Russie, con il nome di Caterina? E’ una storia lontana, parliamo più o meno del 1750. Mentre leggevo questa appassionante biografia mi sono imbattuta nella descrizione del rito matrimoniale cui questa povera adolescente dovette sottomettersi per diventare sposa dell’erede al trono.
Che le donne fossero, lo sono tutt’ora, considerate una proprietà degli uomini è risaputo. Ogni cultura, poi, ha rielaborato questo concetto a modo proprio. Così, mentre la Francia si preparava ad un’epoca di idee rivoluzionarie, la madre Russia perpetuava questa agghiacciante, psicologicamente, messa in scena.
Il matrimonio e le sue tradizioni: il letto per la prima notte di nozze
Quando parliamo di matrimonio tradizionale, siamo tentate di immaginare una sontuosa cerimonia in chiesa, un lungo abito bianco, possibilmente di gran moda, un padre che ci accompagna all’altare, gli invitati che sussurrano quanto sia bella la sposa e via dicendo.
Pochi di noi sanno, però, che un vero matrimonio tradizionale è regolato da una quantità di obblighi e doveri che la sposa doveva e a volte ancora deve rispettare se non vuole che l’intero nucleo familiare le renda la vita molto difficile.
Vi state chiedendo a questo punto, cosa possa mai centrare il letto nuziale in tutto questo. Sto forse per parlarvi delle lenzuola che devono ricoprirlo, magari di tessuti particolari e ricchi come il lino e la seta? No, sto parlando di una tradizione che almeno per me è agghiacciante.
Chi accompagna la sposa all’altare?
Non tutte le spose si fanno accompagnare all’altare del proprio padre. A volte sono uno zio, un fratello o un amico di famiglia a prendere il posto della figura paterna, perché non c’è. Altre volte lo sposo attende la promessa sposa davanti alla chiesa per poi percorrere insieme a lei la navata centrale.
Può essere una scelta dovuta non a cause di forza maggiore, ma alla volontà dei due fidanzati di conlcudere insieme un percorso iniziato molto tempo prima, specie se la coppia convive già da tempo.
Per molti naturalmente è improponibile rinunciare alla tradizione o magari la famiglia della sposa oppone così tanta resistenza, da far desistere i futuri coniugi da un qualsiasi loro progetto.
Sposi, dopo le nozze biglietti di ringraziamento
Fa parte non solo del galateo, ma delle pratiche relative al matrimonio, dei riti e delle buone tradizioni, il ringraziare gli invitati e tutte le persone che in qualche modo hanno dato un segno della loro presenza scrivendo loro un bigliettino. Nella maggior parte dei casi viene scelto di spedirlo a casa ad ognuno.
Per cui alcune settimane dopo le nozze, in genere quando gli sposi tornano dalla luna di miele, si armano di bigliettini, buste e soprattutto indirizzi, e scrivono ad ogni invitato e ad ogni persona che ha fatto loro un regalo, per inviar loro personali ringraziamenti.
Il modo più comune di farlo è utilizzando normali bigliettini con busta coordinata sui quali scrivere la classica frase di rito: “gli sposi ringraziano”, seguita dalle firme. Se però si vuole essere un pò più creativi si potrebbero prendere dei cartoncini bianchi sui quali fare qualche disegno, oppure decorati.
Anniversari di nozze, ogni anno per tradizione
L’anniversario di matrimonio viene festeggiato ogni anno anche se i più conosciuti e famosi sono di sicuro il venticinquesimo e cinquantesimo al raggiungimento dei quali la coppia di coniugi organizza spesso anche un bel ricevimento per amici e parenti.
Una volta ai cinquant’anni di matrimonio, anche per le condizioni di vita e la longevità vi si arrivava di meno, ora è meno raro.
Ogni anno il giorno dell’anniversario si può festeggiare e a seconda di quanti anni di matrimonio sono passati le nozze si chiamano in un modo e richiedono, per chi desidera rispettare la tradizione, un regalo particolare.
Giarrettiere, la nuova collezione di TheGarterGirl
Dietro la collezione di giarrettiere di TheGarterGirl c’è la designer Julianne Smith, specializzata nell’ideazione e nella realizzazione di giarrettiere per spose. La passione di Julianne …
Cosa fare per organizzare un addio al nubilato
L’addio al nubilato fa parte della tradizione del matrimonio. Si tratta infatti di un’usanza sempre più diffusa in Europa. Nata con lo scopo di distrarre la sposa da tutti gli impegni dell’organizzazione del fatidico giorno ha preso poi sempre più piede fino a diventare una vera e propria tappa obbligata per le future spose. Insomma l’addio al nubilato può davvero trasformarsi in un’esperienza indimenticabile, una bellissima giornata da trascorrere in totale libertà con le amiche.
Ma che cosa si può fare dunque per organizzare un addio al nubilato originale? innanzitutto, anche se vi sembra assurdo dovete sempre tenere a mente quelli che sono i gusti e le inclinazioni della futura sposa.