Una sposa senza velo da sposa che sposa è? Se siete di quest’idea ma non sapete quale velo scegliere, ecco alcune linee guida per la scelta del velo, soprattutto se siete decise a cercarlo online:
La veletta. E’ il velo da sposa più corto che ci sia, Blusher in inglese. Molto elegante, la velina si può personalizzare con una coroncina di fiori, un’acconciatura sobria, delle decorazoni di pizzo o degli Svarowski cuciti sulla veletta.
Il velo sulle spalle, in inglese chiamato Flyaway. Il velo è classico, arriva fino alle spalle. Può essere a uno o più strati. Essendo anche questo un velo corto, come la velina, può essere decorato con perle, fiori, ricami o può completare l’acconciatura sposa.
Il velo fino al gomito, Elbow in inglese. Questo velo è forse considerato il velo da sposa per eccellenza, lunghezza media: un solo strato può essere molto lavorato, mentre per un velo a più strati si preferisce un materiale semplice. Se l’abito da sposa è moderno, il velo a gomito è l’accessorio ideale che crea il contrasto.
Il velo fino alle mani, Fingertrip in inglese. Copre la sposa per metà della sua figura, è un velo sottile e non troppo lavorato, ma può avere dei ricami nella parte finale. Adatto a tutte le corporature, ma sconsigliato alle spose mignon, è indicato per abiti lunghi molto eleganti.
Il velo Valzer, Sweep in inglese. Noto anche come velo lunghezza pavimento. Lungo, tocca il pavimento ed è di circa 20-30 cm più lungo dell’abito da sposa quando questo arriva fino ai piedi.
Il Velo a Cappella, Chapel in inglese. Arriva fino al pavimento e forma lo strascico. Di solito il velo è a più strati e viene fissato all’acconciatura. Può essere ricamato nella parte finale.
Il velo Cattedrale. Imponente come il nome che porta, è il più lungo di tutti i veli. Regale, elegante, magnifico. Lo strascico parte dalla fine dalla Cappella e può arrivare fino a 32 metri.
via | Brides.com
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