Viaggio di nozze: giro del mondo, possibile o irrealizzabile?

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Quando penso al giro del mondo inevitabilmente mi viene in mente la scommessa di Phileas Fogg nel celeberrimo romanzo di Jules Verne de Il giro del mondo in 80 giorni. Tra i più belli happy end mai scritti, il ricco londinese confessa alla sua amata indiana Mrs Auda di essere caduto in povertà – credendo di aver perso la scommessa.

Ma l’amore incondizionato di lei e una rocambolesca corsa al Reform Club gli restituiranno le stesse condizioni economiche prima della partenza ma con una moglie. Questa straordinaria storia, ambientata nel 1872, all’epoca era considerata quasi fantascienza per l’impossibilità di poter fare affidamento sui mezzi di trasporto. oggi semmai il problema maggiore sarebbe sostenere una spesa che possiamo stimare intorno ai 10 mila euro a persona.

Ma ne vale la pena? Certamente. Per due persone che si sono sposate e che desiderano un paio di mesi “sabbatici” compiere il giro del mondo potrebbe rivelarsi un’esperienza significativa e fondamentale per l’unione di coppia.

Un po’ come la famiglia Santinelli-Di Renzo, che ha compiuto l’impresa in due anni, si potrebbe mollare tutto e compiere questa grande impresa. Oppure rinunciare alla lista nozze e farsi regalare una magnifica crociera intorno al mondo. Sono, ovviamente, punti di vista. Sud Africa, Egitto, Giordania, Thailandia, Cambogia, Malesia, Cina, Singapore, Indonesia, Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Brasile: dove vi piacerebbe andare?

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